sabato 19 novembre 2011

Crateri

è l'attenzione
che ci modifica il dettato;
segue un suo corso preciso
distante dall'enfasi del cuore.
Affascinante
perchè reca privazioni.

*

Ottobre mi porta il tuo canto
tra le grondaie rosse
e l'edera di ruggine
lunga lingua incendiata di sole.
La musica è il supporto esigente supremo
beatitudine del cuore
balsamo, umidificante per la mente
lascia che sia l'abbandono
a te completo.

*

La tua bambina
ho sempre desiderato essere
sfuggendo al tempo al dolore e al declino,
sfera che sfida le sfere
nell'infinito spazio del mio spazio,
nel tenero sentire.

Photo


La carne del mio seno
è morbido conforto;
carezza di lacrima
sottile più di un'ala di falena
che si dibatte per la vita.

*

Niente altro che questi contorni
di rossi sfumati svettanti
crateri, su baratri obliqui
tuffati nel lago.

* * *

[Così morbido conforto
e sottile dibatterti
che con grazia sconquassi
l'altra parte del mondo].

2 commenti:

  1. dormi dormi bel bambin...(:-))
    sccc...
    :-)

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  2. sto sistemando delle mie poesie e trovo bellissimo aver iniziato questa mia nuova esperienza con *Crateri*...
    che gioia grande!

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