Solo la Meraviglia ci potrà salvare. (David Maria Turoldo)
Sottrazione
È necessario farsi una rappresentazione del mondo in cui ci sia del vuoto.
La sottrazione è un'operazione attiva che chiede un agire. Il risultato è felice quando sappiamo che cosa tagliare per rendere integro qualcosa. (adatt. da Simone Weil)
La sapienza deve spingere gli uomini a sognare cose così elevate da far loro dimenticare il sogno nell'atto di cercarle. (William Faulkner)
«Dimenticare» ha la stessa radice di demente. Chi dimentica perde la mente, diventa stupido. Invece «ri-cor-dare» viene da cuore che per gli antichi era la sede della memoria. (Ascanio Celestini)
Indifferenza
Non è l'odio, non è l'intenzione malvagia, non è il male stesso il nostro peggiore nemico. E' l'indifferenza, che ci rende sterili, opportunisti, inutili. (Elie Wiesel)
Indignazione
Si può diventare vecchi perché niente più ti indigna, e si può diventare vecchi perché ti indignano cose che non indignano più gli altri. Preferisco invecchiare nella seconda maniera. (Michele Serra)
Democrazia
La democrazia è un errore statistico perché in democrazia decide la maggioranza e la maggioranza è formata da imbecilli. (Jorge Luìs Borges)
Ognuno può aver parte alla commedia e rappresentare un personaggio onesto sulla scena; ma di dentro e nel suo petto, dove tutto ci è permesso, dove tutto è nascosto, mantenersi in regola qui, questo è il punto... (Montaigne)
Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto bisogna mettersi tranquillamente all’opera, ricominciare dall’inizio. Mi sono convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze; non aspettarsi niente da nessuno... (Antonio Gramsci)
L’Amore ama solo ciò che è imperfetto.
L’Amore contempla, vede oltre tutti gli orizzonti.
L’Amore vede senza giudicare.
L’Amore racchiude in sè il male e lo annulla senza bisogno di condannarlo. (A. T.)
Queste citazioni provengono da Poiein.
Grazie ad Alfredo Tamisari.
Marino detto
Paola detto
d’ascoltarti:
ma non sempre nella notte stellata
non sempre in un cuore bambino.
Tu non chiedi nulla
solo mi dai
questi occhi nuovi
l’immensità di un luogo
che sacro racchiude le forme
ma i sensi dispiegano un punto
- Qui, sopra l’alloro
perde la delicatezza delle sue pietre pesanti.
lo stesso il respiro dannatamente all’unisono
sempre all’unisono. meglio una cacofonia
sincronica o lasciare che chiuda di sopra l’alloro.
sono perfetti.
ha l’avventura di un dolcissimo ritmo remissivo
di un’offerta completa,e anche d’un jeu delicato ma sottilmente masochista.
la mia bocca
la rosa che posa
sul rosso cratere le dita
paola
Carla detto
s’infiamma nel solco
tra i monti
di viola il respiro trattengo
- ancora un momento -
Nell’ora che scivola lenta
Rubandomi gli occhi.
Paola detto
paola