lunedì 3 novembre 2014

su: Rapsodia in rosso


Ricevo e pubblico:


‎Cara Carla, ho letto il tuo libro.
In questo caso la mia è una opinione da lettore, piuttosto che una recensione.

Potrei dirti che la tua è una "poesia mentale, filosofica, contaminata da visioni di paesaggio."
C'è dell'apertura al sensoriale, al corpo, ad un erotismo che vuole rimanere baricentro umano in uno spazio puramente concettuale, che si serve della parola per dimensionarsi. Non sempre il tutto mi arriva, ma quando arriva lo fa con questi versi esemplari:

L'autunno è una stagione pragmatica
Induce allo smascheramento
Degli elemeni
-li evidenzia -
Sotto forma di Crisalide.

Ti mando un grande e lungo abbraccio
Con tutta la mia stima e gratitudine per la tua dedizione alla causa poetica.

Nino Iacovella

1 commento:

  1. Grazie Nino
    ho sempre saputo che per certa mia poesia occorra un'esperienza filosofica.
    la filosofia, in fondo, è sita in ogni animo umano ...
    è la così detta: meta-fisica.

    bisogna essere filosofi o poeti, non critici, per accostarsi a certa poesia
    (me lo scrisse Gianmario Lucini).

    ciao!

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