venerdì 28 agosto 2015

Sintassi dell'acqua

Devo scegliere tre foto per un concorso sull'acqua come fonte di vita e sono molto indecisa...



 
 
 

giovedì 27 agosto 2015

Metamorfosi dell'io


Riconoscersi nell'altrui dimensione
è un passo verso la fratellanza.
Ho sperimentato l'arte, ho sperimentato le idee
ma il legante resta sempre
il cordone ombelicale sotterraneo
quello che non svela, ma conosce
l'insondabile malessere dell'uomo.


martedì 25 agosto 2015

Osmanto


Il profumo dell'osmanto
- Olea fragrans rubra -
(un nome che in pochi conoscono)
viene rilasciato dalla resina d'ulivo
sciolta al sole di fine estate.

Si respira come un volo
sui paesaggi lacustri
dove i cipressi dimorano
e le antiche mulattiere,
sottovoce,
incitano il passo alla salita.

Il santuario è vicino
se il tuo viso innalzato
- azzurro sguardo
tra le verdi fronde -
intravede il campanile.

*

[Somiglia al profumo di mandorla
dei camosci in amore].


lunedì 24 agosto 2015

Proteo



Sta diventando sempre più manifesto che non la fame, non i microbi, non il cancro, ma l’uomo stesso costituisce il pericolo più grave per il genere umano, in quanto non dispone di alcuna protezione adeguata contro le epidemie psichiche, infinitamente più devastatrici per le loro conseguenze delle più grandi catastrofi naturali.

C. G. Jung – L’uomo moderno alla ricerca di un’anima.



venerdì 21 agosto 2015

L'occhio del cielo






"Che cos’è l’uomo, se esso è sempre il luogo – e, insieme, il risultato – di divisioni e cesure incessanti? Lavorare su queste divisioni, chiedersi in che modo – nell’uomo – l’uomo è stato separato dal non-uomo e l’animale dall’umano, è più urgente che prendere posizione sulle grandi questioni, sui cosiddetti valori e diritti umani. E, forse, anche la sfera più luminosa delle relazioni col divino dipende, in qualche modo, da quella – più oscura – che ci separa dall’animale."

* * *
"È evidente che il problema centrale su cui riflettere sia quello del rapporto tra l’uomo e l’animale, vale a dire il rapporto dell’uomo, azione negatrice secondo la definizione di Kojeve, con la sua vita animale. Ma cos’è la vita animale? In cosa si distingue dalla vita umana? Oppure (e meglio) che cosa separa le due modalità di vita, e su quale fondamento"


Giorgio Agamben, L'aperto, L’uomo e l’animale, Torino, Bollati Boringhieri, 2002, pp. 99

☆☆☆

Vorrei che il mio pensiero cessasse
per poter distendere ogni nervatura
al calore del sole che scivola
esausto tra le ombre.
Distinguo bene i tre solchi profondi
al di sopra  degli occhi.
È  l'abbandono
la mia necessità.




Le contraddizioni
strutturano la nostra coscienza.
Anima e Spirito convivono
separatamente.






giovedì 20 agosto 2015

seduta di reiki


Odio il narcisismo dei poeti
somiglia all'egoismo del mondo
quando impone la vacuità di un'espressione
ai suoi fedeli intrighi

il profilo nascosto dei boschi
trattiene il suo segreto nella mappa
seducente della luce
intreccia con i sensi la sua danza
per perdersi nelle galassie.

*

Ieri ho respirato reiki
le mani imposte, l'aura del calore
a risvegliarmi i chakra uno ad uno
il secondo era perso nel limbo
di una costellazione.


martedì 18 agosto 2015

Iconostasi







L’individualità
si stabilisce dalla nascita.
È come una liturgia
ricopre ogni cosa e la svela
la mistifica, e la investe.

*


La solitudine ti avvolge
Bonobo introverso e perspicace
Ti sommerge
e tu ci sguazzi dentro
tra un delirio e l’altro
per dimenticare l’amarezza
e il sudicio del mondo.
Ci sguazzi e te ne ridi
perché hai scoperto gli occhi.

*

Ce l’hai coi pensatori
ce l’hai col mondo intero.
Il tuo mondo
vive nei crepuscoli
che non consideri infiniti
perché finita è l’esistenza
ma l’esistenza esige
la forza che il tuo spirito produce
ed ogni volta si rinnova
se pensi al mio Eden perduto.

*

Non conosciamo
le nostre ombre
ma desideriamo
addomesticare i demoni.
Ci appropriamo di un linguaggio
quando smaterializziamo la visione.