venerdì 15 aprile 2016

Immagini calme 2


2 commenti:

  1. La calma delle immagini d'acqua, col cigno mallarméano sovrano nell'azzurrità, è una calma metafisica, quasi sovrumana, e presuppone uno sguardo verticale; la calma del quadro impressionista (o liberty?) a rami e fiori primaverili è decisamente una calma di natura, ed il godimento che procura presuppone uno sguardo diretto, limpido e orizzontale. Ma le ultime due immagini sono tutta un'altra cosa: gli oggetti più consueti della vita quotidiana riposano nelle giuste porzioni di spazio, secondo ordine e maneggevolezza, disponibili, se necessario, a chi se n'è circondato, per l'esercizio della propria buona vita. Quest'ultima calma, allora, presuppone prima di tutto uno sguardo interiore, adeguato al silenzio naturale e sovrannaturale che l'esterno, coi suoi semplici rumori, custodisce e protegge.

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    1. Grazie Gianmarco, per aver evocato lo splendido sonetto sul Cigno di Stéphane Mallarmé ... e per aver colto la verticalità dello sguardo. Sempre verso l'alto si proietta, la musica sotto ... e poi
      il quadro impressionista in realtà è una foto come le altre, riprende il glicine intrecciato a una ramificazione attraversata da un cavo della luce...:-)
      Amo i fiori, come avrai immaginato, e mi piace coglierli nel loro ambiente, sorprenderli e sorprendermi ...
      ho scoperto un rampicante delizioso del quale un fiore ho inserito tra le pagine del libro che sto leggendo, si tratta della Clematis montana ...tra poco fioriranno anche le siepi di gelsomino e allora l'aria nei giardini si inebrierà di estasi dolcezza.

      ciao, a presto :-)

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